Le temperature non sono ancora consolidate, quindi non fà più caldo da maniche corte ma nemmeno freddo freddo da cappotto, con questa alternanza repentina di temperatura, è facile essere colpiti dai primi raffreddori accompagnati da tosse e febbre. Per affrontarli al meglio bisogna rispettare una regola fondamentale: rafforzare il sistema immunitario, in modo tale da permettere al nostro corpo di far fronte meglio alla stagione in arrivo. Agendo in questa direzione sono necessarie delle attenzioni, in primo luogo (non mi stancherò mai di dirlo!) ricorrere ad un' alimentazione sana e naturale, per permettere al corpo di respirare e depurarsi eliminando prodotti industriali (merendine, salsine gustose, sughi già pronti, scatolame sempre troppo ricco di conservanti, zuccheri raffinati e dei famosi “aromi naturali” di cui parleremo in modo approfondito prossimamente) con un attenzione particolare anche ai latticini soprattutto per chi soffre di bronchite e catarro; prediligere quindi cereali, meglio se integrali, verdure e legumi, almeno per qualche settimana, magari seguendo la fase della luna calante che aiuta il processo di disintossicazione.
Dedicare le giuste ore di sonno in modo da poter affrontare meglio la giornata; allo sport non si dice mai di no, basta anche un'ora alla settimana senza troppi sforzi in modo da attivare il sistema linfatico che nella vita sedentaria ristagna sempre un po’; il sudore inoltre aiuterà il processo di pulizia del corpo con l'eliminazione delle tossine. I distretti corporei che possono essere coinvolti sono principalmente l'apparato respiratorio e intestinale. Ricordiamo sempre che se l'intestino è pulito è più facile l’eliminazione del muco, quindi del catarro, pertanto la così detta “tosse grassa” si risolve più velocemente.
Dedicare le giuste ore di sonno in modo da poter affrontare meglio la giornata; allo sport non si dice mai di no, basta anche un'ora alla settimana senza troppi sforzi in modo da attivare il sistema linfatico che nella vita sedentaria ristagna sempre un po’; il sudore inoltre aiuterà il processo di pulizia del corpo con l'eliminazione delle tossine. I distretti corporei che possono essere coinvolti sono principalmente l'apparato respiratorio e intestinale. Ricordiamo sempre che se l'intestino è pulito è più facile l’eliminazione del muco, quindi del catarro, pertanto la così detta “tosse grassa” si risolve più velocemente.
La natura dal canto suo è sempre molto altruista ed elargisce preziosi rimedi, che se assunti correttamente e con il giusto anticipo posso rilevalarsi ottimi per risolvere quei fastidiosi disturbi e addirittura per evitare i malanni stagionali.
La fitoterapia ci aiuta con l’Echinacea (tintura madre) e la Rosa Canina (macerato glicerinato) per evitare di soccombere all’infezione respiratoria acuta di origine virale che da luogo all’influenza. Il Plantago (TM) ha un attività fluidificante ed è un ottimo sedativo per la tosse. Utilissimo per attenuare la sintomatologia del raffreddore ed evitare le noiose complicanze di otiti e bronchiti sono tre macerati glicerinati, Ontano Nero, Carpino e Riben Nero.
L'aromaterapia interviene con l'eucalipto dalle cui foglie si ricava un olio essenziale dall'aroma fortemente aromatico dalle virtù balsamiche, fluidificanti, espettoranti, antisettiche. Consigliato nei catarri bronchiali, nelle bronchiti, nella tosse e nella sinusite, oltre a svolgere una buona attività sudorifera, febbrifuga e vermifuga.
I fumenti sono la forma più antica di aromaterapia, disinfettano le prime viee aeree, unimidiscono le pareti nasali e aiutano nell'espettrazione: nell'acqua da riscaldare viene aggiunta qualche goccia di essenza, il vapore provocato dall'acqua in ebollizione è decisamente benefico. Le fumigazioni sono particolarmente utili in caso di raffreddore, sinusite , catarri e mal di gola. etc. etc aggiungedo qualche goccia oli essenziali di limone, pino, eucalipto e malaleuca. Con gli stessi oli miscelati con poco olio di mandorle dolci si può preparare un miscela da massaggiare un petto.