La stagione invernale ci regala un ortaggio che personalmente trovo molto simpatico ... il Cavolino di Bruxelles.
Sotto il profilo nutrizionale, il cavolo di Bruxelles contiene buone percentuali di sali minerali, carboidrati e proteine. Ha anche proprietà antiulcera, antianemica, disintossicante (un tempo si usava somministrare l'acqua di cottura delle foglie per smaltire una forte ubriacatura). E' ricco di acido folico (o vitamina B9), molto prezioso in gravidanza per prevenire la spina bifida, ma anche molto utilizzato nei soggetti celiaci per proteggere il loro delicato intestino.
La cesta bio di questa settimana conteneva proprio questo dono; mi è girato in frigo per qualche giorno in attesa di decidere la sua fine in tavola ... avevo deciso, non poteva essere una triste bollitura.
Ho improvvisato e mi sono inventata un primo piatto che, devo dire, è stato molto apprezzato ... mi sono quasi guadagnata 1 Stella Michelin ;))
Ingredienti:
250 gr di pasta (io adoro le mezze maniche o i paccheri)
1/2 porro
1 spicchio di aglio
1/2 bicchere di vino bianco
1/2 bicchiere di acqua di cottura della pasta
mezzo limone
300 gr di cavolini di bruxelles
100 gr di panna di soia
timo, olio, sale e pepe
porre in una padella il porro affettato con lo spicchio di aglio schiacciato e l'olio e lasciarlo appassire. Aggiungere il succo di mezzo limone e il vino bianco e lasciare sfumare.
Pulire e lavare i cavolini eliminando la parte esterna, dividendoli in 4 parti e incorporandoli al sugo. Aggiungere l'acqua della pasta e un zic di sale.
Lasciar cuocere a fuoco basso e con coperchio il tutto finchè la verdura non sarà tenera.
Poco prima di spegnere il fuoco aggiungere la panna, il timo e il pepe e aggiunstare di sale se necessario.
Cuocere la pasta e farla mantecare nel sugo.
Bon appétit